Il Conformista
Giorgio Gaber Io sono un uomo nuovo talmente nuovo che è da tempo che non sono neanche più fascista sono sensibile e altruista orientalista ed in passato sono stato un po’ sessantottista. Da un po’ di tempo ambientalista qualche anno fa nell’euforia mi son sentito come un po’ tutti socialista. Io sono un uomo nuovo per carità lo dico in senso letterale sono progressista al tempo stesso liberista antirazzista e sono molto buono sono animalista. Non sono più assistenzialista ultimamente sono un po’ controcorrente son federalista. Il conformista è uno che di solito sta sempre dalla parte giusta il conformista ha tutte le risposte belle chiare dentro la sua testa è un concentrato di opinioni che tiene sotto il braccio due o tre quotidiani. E quando ha voglia di pensare pensa per sentito dire forse da buon opportunista si adegua senza farci caso e vive nel suo paradiso. Il conformista è un uomo a tutto tondo che si muove senza consistenza il conformista s’allena a scivolare dentro il mare della maggioranza è un animale assai comune che vive di parole da conversazione. Di notte sogna e vengon fuori i sogni di altri sognatori il giorno esplode la sua festa che è stare in pace con il mondo e farsi largo galleggiando il conformista il conformista. Io sono un uomo nuovo e con le donne c’ho un rapporto straordinario sono femminista son disponibile e ottimista europeista. Non alzo mai la voce sono pacifista ero marxista-leninista e dopo un po’ non so perché mi son trovato cattocomunista. Il conformista non ha capito bene che rimbalza meglio di un pallone il conformista areostato evoluto che è gonfiato dall’informazione è il risultato di una specie che vola sempre a bassa quota in superficie. Poi sfiora il mondo con un dito e si sente realizzato vive e questo già gli basta e devo dire che oramai somiglia molto a tutti noi il conformista il conformista. Io sono un uomo nuovo talmente nuovo che si vede a prima vista sono il nuovo conformista. |